Exit di Alessandro Feroldi

Buongiorno!

Oggi pomeriggio eccoci a voi

ore 16,30 EXIT

ALESSANDRO FEROLDI E STEFANO RE, presentano un prospetto di geopolitica interessante su Ucraina e Russia

#geopolitica #geopoliticaltensions #investigazione #giornalismo #droni #bombe #urss #rai #MediasetInfinity #mediterraneo

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15.3.22 L’editoriale di Alessandro Feroldi

ONU INUTILE E COSTOSISSIMA

State leggendo queste righe, o guardate il nostro programma Exit in web tv il martedì alle 16,30. Vi bussa ala porta il vicino, vi dice che sta arrivando l’invasore, che dovete scappare subito, lasciare la casa e tutti i vostri averi. Ecco, questa è la guerra, non quella descritta dagli onanismi di pseudo-intellettuali (intellettuali, non intelligenti). Un’aggressione immotivata che fa la guerra ai civili, che fa strage di cittadini incolpevoli, a prescindere da tutto, se non dall’ambizione anacronistica imperiale di un solo personaggio. Putin vuole la guerra, la vuole perché non ha altra via d’uscita, è arrivato a far cadere missili vicino al confine con la Polonia. Sbaglia mira e scoppia la terza guerra mondiale. Il politically correct tace. Gli attivisti della parità di genere si azzuffano per partecipare ai reality show, dove la gara di sopravvivenza è finta e immoralmente strapagata. In Ucraina è reality, senza show. Putin (qualche fonte dice che il cognome è di origine vicentina) tiene in scacco il mondo con la minaccia del nucleare. Mondo così assurdo che ha fondato un’organizzazione per la pace dandone il comando solo ai vincitori della seconda guerra mondiale: Russia, Cina, Usa, Inghilterra, Francia. Cioè: un’organizzazione pacifista al vertice è comandata dalle nazioni che hanno vinto la guerra. Le armi decidono chi comanda per la pace? Ovvio che Russia e Cina, con il potere di veto, bloccheranno sempre qualunque azione a loro sfavore.